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Incendi, 15 anni per ricostituire i boschi distrutti: quanto ci costerà?

Gli incendi, come succede tristemente ormai ogni estate, stanno devastando diverse zone d’Europa, compresa l’Italia. Particolarmente interessate dalle fiamme sono Calabria, Sicilia e Puglia, regioni dove finora si sono verificate temperature estreme ben oltre i 40 gradi. Secondo le ultime stime della Coldiretti, ci vorranno 15 anni per ricostituire i boschi arsi dalle fiamme con conseguenti danni all’ambiente ma anche all’economia, al lavoro e al turismo.

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Incendi, quanto costa ogni rogo agli italiani?

Nelle aree bruciate dagli incendi ovviamente non sarà possibile effettuare qualsivoglia attività umana tradizionale né tantomeno andare alla scoperta del territorio da parte degli appassionati. Verrà a mancare anche un importante polmone verde. Ogni rogo, sottolinea Coldiretti, verrà a costare agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate.

Fattori preoccupanti: non solo il caldo estremo tra le cause dei roghi

Le temperature estremamente calde e i terreni messi a dura prova dalla siccità sono certamente fattori che alimentano gli incendi. Basti pensare che l’Italia è stata finora il Paese europeo più caldo dell’estate 2023, con una temperatura superiore di 0,43 gradi rispetto alla media storica, ma ciò che preoccupa secondo Coldiretti è anche la disattenzione e l’azione dei piromani. Si stima, infatti, che circa il 60% degli incendi abbia origine da lì.

Proprio per garantire controllo e monitoraggio ed intervenire tempestivamente, Coldiretti e Vigili del Fuoco, con il supporto dell’Associazione A.B. – Agrivenatoria Biodiversitalia, hanno sottoscritto un protocollo per le attività di lotta attiva agli incendi di bosco o per rischi idrogeologici. Il piano prevede che gli agricoltori mettano a disposizione degli spazi che possano garantire il pronto intervento e che prendano parte inoltre a progetti mirati per lo sviluppo di procedure per l’allertamento delle squadre operative in caso di emergenze.

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